UN SOGNO DURATO 6 ANNI: ORIZZONTI ETICI ABBANDONA CAMPO TESTACCIO

UN SOGNO DURATO QUASI 6 ANNI

Mi sono sentita in dovere di ” abbandonare” almeno per ora, il progetto di recupero di Campo Testaccio. Come si può facilmente leggere nella pagine di questo sito, è dal l0ntano 2014, raccolta firme, redazione del progetto ed a seguire passando per la gara di pittura ” disegna il tuo Campo”, che ci siamo e mi sono dedicata con passione e spirito libero a tutela del bene pubblico, al recupero di Campo Testaccio. Venne tutto depositato e protocollato alla segreteria del COMUNE DI ROMA all’attenzione dell’allora SINDACO IGNAZIO MARINO,  era il 3 giugno 2015 (prot. 41259) Siamo sempre stati presenti, ad ogni incontro, ad ogni confronto ma è ancora notte fonda, la buca è li, ogni tanto pulita e potata ma del Campo ad oggi nessuna nuova! Orbene, trovo aberrante che in una città come ROMA , la Capitale d’Italia, Roma “Caput Mundi”, non  si riesca a realizzare in tempi ragionevoli, alcunché ! Troppi ” bla bla” … tra 6 mesi avremo un nuovo sindaco, una nuova giunta e si vedrà !

Roma, 24-03-2021

presidenza.municipio01@comune.roma.it      

 C.A. PRESIDENTE DEL PRIMO MUNICIPIO SABRINA ALFONSI

sabrina.alfonsi@comune.roma.it  

claudia.santoloce@gmail.com 

C.A.  CONSIGLIERA CLAUDIA SANTOLOCE

sara.simone1960@libero.it    

C.A. LEONARDO STARACE

n.q. di Presidente del ROMA CLUB TESTACCIO

OGGETTO: UN SOGNO DURATO QUASI 6 ANNI: 3 GIUGNO 2015 – 30 MARZO 2021!

    Nella calda mattinata del 3 giugno 2015, salii sul monte più alto della mia amata città, con sotto il braccio un “libro”, il libro di un sogno svanito tra una tavola rotonda, un percorso partecipato e tante, ma tante promesse mai mantenute! Il libro raccoglieva più di 2000 firme di cittadini raccolte con una seria petizione popolare realizzata nel rione di Testaccio, con la grande collaborazione dell’allora ROMA CLUB TESTACCIO, il cui Presidente, Sergio Rosi, scettico, ma operativo, ci ha lasciato 4 anni dopo…. E tutt’ora ne sento la mancanza! Si trattava di tutte firme autografe (vennero cancellate quelle “farlocche” …), nonché di un progetto, un meraviglioso ed economico progetto di recupero ecosostenibile di … CAMPO TESTACCIO, a firma dell’Arch. Pietro Mencagli che, con spirito associativo e nel rispetto della Res Pubblica, ci donò il suo lavoro! Questo libro è tutt’oggi negli archivi del Comune di ROMA, protocollato con il numero 41259! Il Sindaco si chiamava Ignazio Marino e l’Assessore allo sport era Masini Paolo; costui a nome del Comune, apprezzò il lavoro e ci scrisse anche (il tutto è visibile nel sito www.orizzontietici.it )

Organizzammo la presentazione al ROMA CLUB di via LORENZO GHIBERTI, sede dello storico ROMA CLUB e non presso il neocostituito “ROMA CLUB campo TESTACCIO”, che alcuni cittadini del rione vollero costituire in via Zabaglia, davanti al cancello del Campo, un campo che sembrava e sembra, più una “giungla” che un luogo storico … La presentazione avvenne alla presenza delle Autorità e quella di allora sono le stesse di oggi, indi dovrebbero ben ricordarsi quell’evento e tutti gli altri a seguire ….

Ci fu l’anno del commissariamento del Comune di ROMA, ci fu la triste e penosa scena del “ripudio” notarile dell’allora Sindaco Ignazio Marino, detto il “marziano”, un sindaco che probabilmente dava fastidio… una pagina triste per la democrazia, occorre dirlo senza remora alcuna!

Pertanto, tra un’udienza e l’altra del processo “Mafia Capitale”, un’udienza e l’altra che vedeva l’ex sindaco coinvolto nello pseudo scandalo degli scontrini, dal quale venne poi assolto in Cassazione con formula piena, il CAMPO TESTACCIO si riempiva d’acqua a causa delle piogge che gli inverni ogni anno portavano, inevitabilmente….

Arrivò un nuovo Sindaco, l’attuale Virginia Raggi, che avrebbe dovuto “rifar veder le stelle” a ROMA mia e nostra …. Sono pertanto trascorsi, da quel 3 giugno 2015, ben 6 anni…. Ora, tra 6 mesi, si vota di nuovo e nulla accadrà, inesorabilmente CAMPO TESTACCIO attende la nuova consigliatura, tra una potata e l’altra ma sempre “dormiente” ….

Tra un percorso partecipato e l’altro, chiedemmo al Primo Municipio di approntare un vero percorso partecipato …. Il che voleva dire bandire una gara di “partenariato” pubblico privato! Il nostro sogno era solo uno: ridare Campo Testaccio al RIONE, affinché ne potessero beneficiare tutti i cittadini del rione e della città di ROMA, senza “favoritismi” a questo o quello, senza lucro, ma solo UTILIZZO di un sito storico che venne distrutto per far posto a dei parcheggi … tanti ma tanti anni prima quando a ROMA andavano di moda i CUP…

Ora, da un anno siamo tutti in “pandemia”, soli soletti a riflettere su come si è gestito il bene comune e fioccano i “bla bla bla” di come la pandemia “ci avrebbe cambiato” … in realtà nulla è cambiato, si reiterano gli stessi comportamenti: assemblee, riunioni di partenariato popolare, concorsi di riqualificazione chiusi in un cassetto, promesse lasciate al sibilo del vento, protocolli tutt’altro che partecipati, realtà “virtuali” che usano il nome di Campo Testaccio, manifesti…. Ma la storia una verità la dice: il progetto per il recupero ecosostenibile di CAMPO TESTACCIO ha un numero di protocollo 41259 del 3 giugno 2015, 2022 firme, un progettista l’Arch. Pietro Mencagli e tre realtà che lo vollero con tutte le loro forze: Orizzonti Etici con Presidente la scrivente, il Comitato Cittadini Campo Testaccio con Presidente il Dott. Guido Berri, il ROMA CLUB TESTACCIO con l’allora Presidente SERGIO ROSI…. Oggi qualcosa, purtroppo, è cambiato e devo dire, sperando che mi ascolti: “caro Sergio avevi ragione tu a nulla serve tutta questa fatica” …. nessuno ci ascolterà!

Detto questo, trovo doveroso sciogliere il sodalizio tra l’Associazione Culturale Orizzonti Etici, il COMITATO e l’attuale ROMA CLUB TESTACCIO, auguro a tutti voi di riuscire, nel rispetto del BENE COMUNE, a coprire la “buca”, a far godere di CAMPO TESTACCIO i cittadini del RIONE e non solo, ad evitare speculazioni economiche e perché no anche politiche!

Con simpatia

Avv. Rita Brandi

(Presidente Associazione Culturale Orizzonti Etici)

 

 

 

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