DAI UN CALCIO AL DISAGIO

PRESENTAZIONE PROPONENTE:
Il progetto è il frutto di una collaborazione tra l’associazione Orizzonti Etici e il Roma Club
di Testaccio.
L’Associazione Orizzonti Etici nasce il 21 Aprile 2004 per iniziativa di un gruppo di
professionisti di varia estrazione che, partendo dalle loro peculiari competenze e
conoscenze, hanno sentito il bisogno di restituire una dimensione etica a tutti gli ambiti
della vita lavorativa e sociale, senza limitarsi ai loro settori specifici. L’Associazione è
apolitica, apartitica e non ha scopi di lucro. Essa ha lo scopo di diffondere sistemi etici,
nei vari settori della società del terzo millennio attraverso lo svolgimento di iniziative
culturali, corsi di formazione seminari e/o master, editoriali, pubblicazioni di riviste sia
cartacee che informatiche, il tutto sia in Italia che all’estero. Essa ha per obiettivo la
promozione e la diffusione di una cultura dell’etica nel mondo della pubblica
amministrazione, imprenditoriale, economica, nella famiglia, nella politica, nella
cinematografia, nel mondo radio televisivo e giornalistico, nel mondo sportivo, nella
sicurezza sui luoghi di lavoro e sulla strada, nella sanità avendo riguardo anche
all’ambiente, nelle scuole di tutti gli ordini e livelli, nonché l’aggregazione tra civiltà. Per
meglio specificare, l’associazione ha per obiettivo la diffusione della buona prassi
nell’ambito organizzativo della gestione nel mondo del lavoro, con specifico riferimento
alla valorizzazione degli aspetti relativi alla responsabilità d’impresa, al fine di realizzare
uno sviluppo sostenibile, che abbia un impatto giusto con l’ambiente e la società, senza
ignorare le difficoltà dei più deboli e dei portatori di handicap. Si vuole, indi, promuovere
lo sviluppo sostenibile valorizzando le relazioni fra imprese, organizzazioni che
promuovono l’impegno sociale, la P.A. e tutte le realtà che esprimono interessi sociali.
Attualmente ha firmato Protocolli di intesa con l’A.S.A.P. (Agenzia per lo Sviluppo delle
Amministrazioni Pubbliche), l’Associazione Obiettivo Psicosociale, formata da Consiglieri
dell’Ordine degli Psicologi e la SERAM.
Il Roma Club Testaccio nasce nel 1969 grazie all’iniziativa di alcuni tifosi, tra i quali:
Alvaro Baglieri, Claudio Rastellini, Filippo Leonardi, Riccardo Felloni, Aldo di Giovanni,
Romeo Bonifazi e Sergio Rosi.
La sede, inizialmente ubicata in via A. Vespucci, si trasferì in via G.Branca 32, per poi
trasferirsi in via Ghiberti 55.
Il Locale, durante i suoi 40 anni di attività , ha collezionato e tappezzato le sue pareti con
foto storiche in bianco e nero e con foto attuali.
Il Club, inoltre, ha organizzato la festa scudetto del 1982-83 e quella,durata una settimana
che tutti ricordano, del 2000-2001. Sostenuto dal contributo dei Soci e dagli stessi
Tifosi, il Club, durante gli scontri calcistici, diventa una vera e propria “piccola curva sud”
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nel quartiere, tanto che la trasmissione televisiva “Quelli che il Calcio”, in occasione della
partita Napoli- Roma, ha pensato bene di portarlo in diretta tv.
La storia del Roma Club Testaccio, è stata raccontata anche in un documentario dal
giovane regista Gwin Sannia. Il video, intitolato Core de Roma (mai nome è stato più
“azzeccato”), è stato trasmesso, per la prima volta, in Piazza Testaccio davanti ai tifosi,
con la partecipazione di uno dei protagonisti della AS ROMA: Giacomo Losi.
PREMESSA: PREMESSA:
Prima di addentrarci nelle modalità operative del progetto, sarà opportuno definire
cosa intendiamo con il termine “allenamento allenamento allenamento”. Definiamo l’allenamento come l’insieme
degli interventi e stimoli di tipo fisico e psicologico finalizzati al miglioramento di una
prestazione. Va da sé che ciascuna prestazione è altresì assoggettata ad un margine di
miglioramento, anche definito “allenabilità allenabilità allenabilità”.
L’allenabilità di una prestazione costituisce il suo potenziale grado di miglioramento, ed è
fondamentalmente dipendente da fattori genetici ed organici. L’allenabilità di un soggetto,
in senso più generale, è dovuta alla sua
riserva attuale di adattamento. riserva attuale di adattamento. Intendendo
con questo termine il limite massimo di
adattamento dell’organismo/individuo,
strettamente dipendente dalla riserva
funzionale, dai sistemi ormonali, oltre che
dagli adattamenti in atto conseguenti a
precedenti input allenanti. Il tutto è meglio
sintetizzato nella definizione
dell’allenatore di atletica leggera Carlo
Vittorini:
«L’allenamento è “un processo pedagogico educativo complesso che si concretizza
nell’organizzazione dell’esercizio fisico ripetuto in qualità, quantità ed intensità tali da
produrre carichi progressivamente crescenti in una continua variazione dei loro contenuti
per stimolare i processi fisiologici di supercompensazione dell’organismo e migliorare le
capacità fisiche, psichiche, tecniche e tattiche dell’atleta, al fine di esaltarne e
consolidarne il rendimento in gara”».
Il progetto in questione si fonda sul principio di allenabilità di “un qualcosa precostituito allenabilità di “un qualcosa precostituito”e
insito nell’essere umano, considerando l’allenamen insito nell’essere umano, considerando l’allenamento come un to come unlavoro atto a consolidare la atto a consolidare la atto a consolidare la
dimensione costitutiva della persona, come risorsa antropologica di realizzazione. antropologica di realizzazione.
DESCRIZIONE PROGETTO DESCRIZIONE PROGETTO
“Lo sport è parte del patrimonio di ogni uomo e di Lo sport è parte del patrimonio di ogni uomo e di ognidonna e la sua assenza non potrà donna e la sua assenza non potrà
mai essere compensata.” Pierre de Coubertin mai essere compensata.” Pierre de Coubertin
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Il progetto “DAI UN CALCIO AL DISAGIO” si propone come obiettivo il recupero di
ragazzi “c.d. difficili” tra i 14 e 17 anni delle scuole del quartiere testaccio, a mezzo della
calcio-terapia, formando una squadra di calciotto che sarà seguita sia da un
coach professionista (allenatore) che da un equipe di assistenti psicosociali
(demagogi e insegnati di sostegno con psicologi anche del tribunale dei minori),
organizzando un torneo con il coinvolgimento di giovani provenienti dalle comunità di
recupero e giovani reclusi.
A tale scopo lo sport fornisce un importante contributo alla comprensione interculturale
con il fine di combattere il razzismo, la xenofobia, il sessismo e qualsiasi altra forma di
discriminazione.
Il progetto prevede, altresì, delle sezioni d’insegnamento in laboratori per
l’approfondimento della storia delle origini del Roma Club Testaccio, del quartiere e della
città di Roma, proseguendo con la storia della guerra con l’entrata degli Americani in Italia
e il primo scudetto, per arrivare ai nostri giorni con gli Americani proprietari della
squadra della città, esempio reale di globalizzazione.
Nei laboratori verranno raccolte interviste ai protagonisti, racconti, foto e testimonianze,
materiale che i giovani potranno divulgare nelle rispettive scuole, per effettuare un sano
contagio di buone pratiche.
Al termine del progetto verrà redatto un libro dal titolo: dalla storia al presente per
conquistare il futuro dalla scrittrice Maura Gigliotti – Teseo editore e realizzato un sito
internet che promuove i risultati ottenuti e tutte le tematiche trattate.
Obiettivi del progetto: Obiettivi del progetto:
• Promuovere i valori dell’etica sportiva e le virtù dell’autodisciplina, della
stima di sé, tramite l’identificazione delle loro capacità e i loro limiti,
spronandoli al superamento delle difficoltà alle quali sono confrontati nella
vita di tutti i giorni, e, al raggiungimento dei loro obiettivi;
• Incoraggiare i valori dell’amicizia, il senso di appartenenza, l’attaccamento
alla maglia;
• Sviluppare il senso d’immedesimazione con altri giovani che si confrontano
una realtà più dura (giovani reclusi e giovani delle comunità di recupero);
• Promuovere il benessere fisico e mentale e il miglioramento della qualità
della vita;
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• Favorire l’indipendenza dei giovani con disabilità aiutandoli a superare i
pregiudizi sociali;
• Promuovere la tolleranza, l’accettazione e il rispetto della diversità nei
confronti di altri giovani atleti, per combattere ogni forma di discriminazione;
• Contribuire alla socializzazione dei giovani e alla partecipare alla vita pubblica
di giovani cittadini;
• Utilizzare lo sport come veicolo per l’insegnamento di altri temi, quali la
storia delle nostre origini e della nostra città, la cultura della globalizzazione,
etc.

Destinatari : Destinatari :
Giovani dai 14 ai 17 anni delle scuole romane, giovani reclusi e giovani delle comunità di
recupero.

Partner strategici: Partner strategici:Istituzioni, Enti Ecclesiastici e Altri Sponsor

ARTICOLAZIONE DELLE ATTIVITÀ RTICOLAZIONE DELLE ATTIVITÀ

A. Ricerca e acquisizione Sponsor
B. Selezione ragazzi e screening medico
b.1 contatti con scuole del quartiere e centri adolescenziali
b.2 identificazione squadra
C. Avvio del progetto
c.1 Allenamenti da 1/h con coach 2 volte settimana
c.2 Laboratori educativo-didattici con professionisti qualificati da 1/h 2 volte
settimana
c.2.1. Proiezioni a tema: storia di Roma e del quartiere (seconda guerra
mondiale) partite storiche;
c.2.2. Testimonianze di vecchi soci;
c.2.3. Dibattiti, confronti e interviste su senso di appartenenza, valori
e etica dello sport, tolleranza, emozioni, senso del sacrificio, etc;
c.2.4. Consultazione e visione del materiale dell’archivio storico del
Roma Club Testaccio.
c.3 Incontri bimestrali tra genitori e operatori per spunti di riflessione e
confronti con ragazzi;
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c.4 Iscrizione al torneo di altre squadre (n.8 complessive);
c.4.1. Avvio torneo a settembre 2012 con partite ogni 2 settimane;
c.5 Identificazione squadre “speciali”per partite amichevoli (reclusi, ragazzi
case famiglia, derby, tossicodipendenti,etc);
D. Realizzazione materiale video e foto in collaborazione con i ragazzi
E. Redazione del libro dal titolo: dalla storia al presente per conquistare il
futuro
F. Conclusione progetto Aprile 2013 con evento di premiazione del torneo e
dei vincitori delle partite amichevoli “speciali”.
CRONOPROGRAMMA ATTIVITA’ ATTIVITA’
DESCRIZIONE ATTIVITA’ DESCRIZIONE ATTIVITA’

A..Ricerca e acquisizione Sponsor X
B.Selezione ragazzi e screening
medico X
C.Avvio del progetto X X X X X X X
D. Realizzazione materiale video e
foto X X X X X X X
E. Redazione del libro X X X X X X X
F. Conclusione progetto con
evento di premiazione X