Riflessioni

Nella mia qualità di Consulente Finanziario, mi permetto di redigere queste poche righe per una riflessione sulla grave crisi umanitaria, sociale e finanziaria, che purtroppo stiamo vivendo.

Premetto, che per quanto concerne il nostro paese, la volontà politica è quella di mantenere tutti gli impegni di sviluppo e crescita, che vedono la realizzazione del PNRR (Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza) in prima linea e ciò è un buon segnale per il futuro.

Orbene, è necessario evidenziare che l’invasione dell’Ucraina da parte della Russia, è giunta in un momento di volatilità dei mercati finanziari, che persiste da inizio anno, a seguito soprattutto dell’aumento dell’inflazione dovuta, principalmente, all’incremento dei prezzi delle materie prime ed ai recenti avvenimenti bellici.

Le Banche Centrali, che all’inizio dell’anno erano intenzionate ad aumentare i tassi di interesse per contenere l’inflazione, si sono mostrate pronte a rivedere la loro posizione con interventi meno drastici.

Questo periodo di forte volatilità dei mercati finanziari potrebbe, comunque, essere superato anche abbastanza rapidamente – come sempre successo in passato – creando grandi opportunità di crescita!

Parlare di “opportunità di crescita”, potrebbe sembrare anacronistico ma non è così: ciascuno di noi è chiamato a dare il proprio contributo nella gestione della crisi in atto che investe il mondo intero, per far sì che le conseguenze tragiche della guerra vengano per quanto possibile arginate.

Ed è per questo, che ritengo sia mio compito richiamare l’attenzione sull’impatto che le nostre scelte, anche quotidiane, hanno sull’economia del nostro paese e mondiale.

Evitare il collasso dell’economia finanziaria, al pari degli aiuti umanitari, è l’impegno di cittadinanza attiva che tutti noi, in base alle rispettive possibilità, siamo chiamati a svolgere, rifugiando inutili e controproducenti dispersioni di risorse che al contrario, se impiegate in modo corretto, possono dare nuova linfa vitale al contesto economico in cui ci troviamo.

Ebbene, quando la situazione finanziaria migliorerà – come da sempre accade – auspico che, di detta crescita, ne possano aver beneficiato tutti e non solo i soliti grandi investitori avveduti.

In questi momenti, è importante agire con cautela, continuando ad essere disciplinati nell’affrontare le proprie decisioni economiche e finanziarie, definendo obiettivi di medio-termine e piani di investimento graduale per cogliere tempestivamente le opportunità che si creano nei mercati finanziari, evitando assolutamente scelte dettate dalle emozioni e avvalendosi come sempre del prezioso e utile supporto professionale del proprio Consulente Finanziario di riferimento.

Nel pregare insieme a tutti voi per la fine del conflitto in tempi brevi, vi ringrazio per il tempo dedicato alla lettura di queste mie riflessioni, atto sentito e dovuto da parte mia.

Antonio Faraca

Consulente Finanziario

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